Dal rogo dei libri, una caccia al tesoro fra i meandri di Villa Badia alla ricerca degli uomini libro che fanno sognare.
E’ veramente innovativo lo spettacolo che il Teatro CaraMella dedica ad una delle attività più importanti e piacevoli dell’uomo: la lettura. Lo spunto nasce dal finale del celeberrimo romanzo di Ray Bradebury FARENIGHT 451. In un futuro distopico leggere è assolutamente vietato e squadre speciali di pompieri si dedicano a scoprire i lettori nascosti e a bruciarne pubblicamente i libri. Ma ci sono persone che non si arrendono: dato che non possono possedere materialmente i testi cartacei, uomini eroici ne imparano a memoria il contenuto, divenendo così dei veri e propri libri viventi, in grado di trasmettere oralmente i grandi autori alle future generazioni.
Gli attori del Teatro CaraMella hanno scelto un libro ciascuno e, all’interno di un laboratorio comune, hanno trasformato il testo individuato in una performance teatrale da presentare al pubblico, attraverso uno spettacolo itinerante che si snoda attraverso le stanze e i giardini di Villa Badia.
Esiste un test particolare che i lettori esperti conoscono bene: il test di pagina 99. Quando si è indecisi su quale libro scegliere, si suggerisce di leggere appunto la pagina 99: se è coinvolgente e fa venir voglia di continuare la lettura vuol dire che probabilmente il libro piacerà, altrimenti è meglio passare ad un altro. Le performance del Teatro CaraMella assomigliano a questo test: sintetizzano in pochi minuti un intero romanzo per stimolare nel pubblico il desiderio di accostarsi ai testi proposti.
I corti presentati sono molto differenti l’uno dall’altro, come diversi sono i libri presentati: si va dal classico Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry al drammatico Una donna in bilico di Lucìa Etxebarria, dal tenero Il bacio più breve della storia di Mathias Malzieu al curioso 1942 il mondiale insabbiato di Ferdinando Morabito. Autori e testi vari ma che hanno un punto in comune: nascono tutti dal piacere della lettura e dal desiderio di trasmettere questa esperienza agli altri.
L’invito rivolto a tutti quanti è quindi quello di venire ad assistere a questo secondo originale spettacolo, perché, dato il numero dei libri proposti, il giorno 1 giugno, sempre a Villa Badia, è stata presentata con grande successo un’altra edizione con testi differenti, per avvicinarsi il più possibile ai gusti variegati del pubblico e sperare che un mondo in cui si bruciano i libri sia solo la visione spaventevole di un grande scrittore.