Ma è un Piano Bar? Anche, però…
E’ Teatro? Sì, certo, ma non solo…
Ma allora è Cabaret? Sicuramente, tuttavia, inoltre…
Insomma, è il Piano B del Teatro CaraMella!
Piano B è uno spettacolo che rappresenta il momento terminale di un processo di formazione di nuovi attori per il Teatro CaraMella. Iniziato nell’autunno del 2006, dopo un anno e mezzo di corsi, stage e prove, vengono proposti al pubblico i risultati di questo laboratorio. Oltre ad alcuni veterani del gruppo, in questo, che è a tutti gli effetti uno spettacolo completo, vengono presentati al pubblico sette nuovi attori, più o meno giovani anagraficamente, ma tutti al loro esordio.
Lo spettacolo è ambientato in un Piano Bar, che ha visto giorni migliori, nel suo ultimo giorno di apertura, esattamente 25 anni dopo l’inaugurazione, avvenuta con una festa di nozze. Proprio la stessa coppia, ormai con figli grandi, vuole celebrare le nozze d’argento nel locale di 25 anni prima, con la stessa cantante di quel giorno lontano, anche lei con prole ed anche lei all’esordio proprio in quella serata che viene ricordata. In questo contenitore, si alternano canzoni, dialoghi, pezzi di cabaret che mettono in evidenza il contrasto generazionale fra nonni, genitori e figli, ma anche le difficoltà di integrazione e le contraddizioni della società dell’immagine.
Con l’aiuto di autori come Stefano Benni, Luciana Litizzetto, Diego Cugia, Caparezza e la splendida colonna sonora dal vivo delle canzoni di Mina, si passa dalla comicità pura alla riflessione, dalla rabbia alla malinconia, senza però dimenticare il carattere di laboratorio del progetto.
Piano B si presenta quindi come uno spettacolo per tutti, con varie sfaccettature e livelli di lettura, ma adatto, come nel segno del Teatro CaraMella, ad un pubblico vasto.