Questo spettacolo nasce dall’unione di due concetti: genio e follia.

Essi sono molto diversi ma allo stesso tempo simili e inseparabili fin dalla nascita. Il folle può essere considerato semplicemente quella persona con problemi mentali, e quindi comandata dall’irrazionalità.
Ma un’altra interpretazione di “folle” può essere rivolta all’artista, quell’uomo pieno di estro e ispirazione creativa, il cosiddetto “Genio”, comandato anch’esso dal caos e dall’irrazionalità.
Il mondo che nasce da queste particolari forme di energia è un mondo caotico, dove regna sovrana la creatività artistica. Il punto di incontro tra genio e follia è sicuramente una visione nuova rispetto al mondo, dato dal modo di guardare le cose con un’altra prospettiva, con occhi diversi.
In questo spettacolo del Teatro Cara..Mella, la vita di artisti come Antonio Ligabue, Frida Kahlo, Robert Shumann, Zelda Sayre Fitzgerald e Camille Claudel si intreccia tra follia, genialità artistica e fuga dalla razionalità.
Può essere ritenuto una forma di spettacolo di ricerca perchè CaraMella ha individuato degli artisti (pittori, scultori, compositori, ecc) appartenenti a epoche diverse, ne ha studiato la biografia attraverso testi, video e programmi culturali e ha scritto una sintesi dei momenti più significativi e rappresentativi di ogni personaggio.
Il passo successivo è stato mescolare tra loro le storie dei vari personaggi, appartenenti a momenti storici diversi e a contesti sociali a volte molto lontani tra di loro, creando un vortice di 5 vite, 5 follie, 5 artisti. 

Lo spettacolo si rivolge prevalentemente agli adulti ma può essere apprezzato anche da un pubblico di adolescenti e necessita di uno spazio attrezzato.